Poi continuò: “adesso avvicinalo alle tue orecchie per
percepire i suoni che ho sentito io da sempre”. E Gaia obbedì. Suoni di
uccellini, temporali, foglie, animali, risuonavano ora in quel piccolo pezzo di
albero. “oh albero!” Disse la piccola “oh albero caro! Io lo ho sempre pensato
che avessi potuto raccontarmi molte cose. Dovrei andare, ma ho deciso di
rimanere qui con te perché poche persone vengono quaggiù a tenerti compagnia”
L’albero si commosse a sentire, anche se poco, quelle parole e per questo,
continuò. “ecco cara amica. Ora puoi guardarmi e ti mostrerò la mia vita.”
“Sono molto felice” Risponde Gaia
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